giovedì 28 febbraio 2013

Proprietà della forza

Due semplici paginette sulle proprietà qualitative della forza. Viene anche effettuato un confronto tra il concetto intuitivo di forza e quello newtoniano.


Livello: biennio superiori

Corpi rigidi

Questi lavori nascono in modo indipendente (se si fa eccezione per i capitoli 2 e 3); ma messi uno dopo l'altro possono costituire un percorso dotato di una certa continuità.

Nel capitolo 1 si fa cenno alla relazione tra prodotti vettoriali e operatori antisimmetrici.
Nel capitolo 3 viene introdotto il doppio prodotto vettoriale (con un accenno di dimostrazione), che poi verrà usato anche nel capitolo 4
Nel capitolo 4: viene trattato un sistema di punti materiali con il vincolo di rigidità (le loro distanze non cambiano). Per passare ad un corpo rigido continuo basterà sostituire le sommatorie con gli integrali, come è spiegato alla fine del capitolo. Viene inoltre ricavato il tensore di inerzia in modo naturale dall'espressione della quantità di moto o dell'energia cinetica.


Livello: Biennio universitari.
Prerequisiti: Meccanica del punto materiale.

Dialogo su riferimenti inerziali e forze fittizie

Ho notato che c'è molta confusione in giro riguardo alle forze fittizie. Questo dialogo può essere utile per chiunque voglia chiarirsi un po' le idee. Il livello è elementare, ma la trattazione è molto approfondita; ne possono quindi trarre giovamento anche coloro che hanno un'istruzione superiore.

Dialogo su Riferimenti inerziali e forze fittizie_V5.0.1:  
Versione Pdf       Versione Epub (Build 2)      Versione Mobi (Build 2)

La versione Epub è stata realizzata con Sigil.
La versione Mobi è stata realizzata trasformando l'epub,  con Calibre.

Livello: Biennio superiori. 

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Filmato del pssc a cui si fa riferimento nel testo
 Il punto in questione si trova circa a 16.30 min
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lunedì 18 febbraio 2013

Laboratorio

Errori di misura, cifre significative, propagazione degli errori, ecc...
Il secondo articolo è ad un livello un po' più avanzato rispetto al primo, anche se in quest'ultimo c'è un maggiore approfondimento sul concetto di cifra significativa.


N.B In questi due articoli, per la definizione di sensibilità di uno strumento, mi sono rifatto ai testi adottati nel biennio delle superiori. Si deve però precisare, che in genere la sensibilità va definita in modo da aumentare con la precisione degli strumenti, mentre qui succede esattamente il contrario.

Livello: Biennio superiori